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TUTTO QUEL CHE SI DICE SUL RUGBY...

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Messaggio  Billy Gio Feb 07, 2008 2:52 pm

Ecco una raccolta di frasi piu' o meno popolari riguardanti il rugby!

" Rugby, gioco da psiche cubista - deliberatamente si scelsero un pallone ovale, cioè imprevedibile (rimbalza sull'erba come una frase di Joyce sulla sintassi) per immettere il caos nell'altrimenti geometrico scontro di due bande affamate di terreno - gioco elementare perché è primordiale lotta per portare avanti i confini, lo steccato, l'orlo della tua ambizione - guerra, dunque, in qualche modo, come qualsiasi sport, ma lì quasi letterale, con lo scontro fisico cercato, desiderato, programmato - guerra paradossale perché legata a una regola astuta che vuole le squadre avanzare sotto la clausola di far volare il pallone solo all'indietro, movimento e contromovimento, avanti e indietro, solo certi pesci, e nella fantasia, si muovono così. Una partita a scacchi giocata in velocità, dicono. Nata più di un secolo fa dalla follia estemporanea di un giocatore di calcio: prese la palla in mano, esasperato da quel titic titoc di piedi, e si fece tutto il campo correndo come un ossesso. Quando arrivò dall'altra parte del campo, posò la palla a terra: e intorno fu un'apoteosi, pubblico e colleghi, tutti a gridare, colti come da improvvisa illuminazione. Avevano inventato il rugby. Qualsiasi partita di rugby è una partita di calcio che va fuori di testa. Con ordinata, e feroce, follia " Alessandro Baricco (giornalista e scrittore)


Adesso so che quando si avanza uniti ci sono possibilità di successo.
Adesso so che se non andrò in meta io, ci andrà un mio compagno.
Adesso so che cosa vuol dire rispettare un avversario che è a terra.
Adesso so che potrò cadere e perdere il pallone, ma un compagno sarà pronto a raccoglierlo e a lavorarlo per me.
Adesso so che bisogna avere sempre qualcosa da portare avanti.
Adesso so che si può anche perdere, ma non ci si deve mai arrendere.
Adesso so che per ottenere qualcosa bisogna essere determinati.
Adesso so che correre non vuol dire scappare, ma andare incontro al futuro.
Adesso so che affrontare la vita sarà un gioco da ragazzi e che, se la vita è un gioco, il rugby è una gran bella maniera di viverla!
Mirko Petternella (giornalista)

La palla da rugby va trattata come una bella donna, presa con delicatezza tra le mani, abbracciata e mai lasciata incustodita, ma al momento giusto bisogna anche saperle dare un calcio per poterla riavere in futuro.
(Anonimo)

Il rugby è come un liquore molto forte: per assaporarne tutto il sapore e l'aroma va bevuto a piccoli sorsi e tra amici fidati. Dosi troppo forti, assorbite in cattiva compagnia, guasterebbero la festa.
Henri Garcia (giornalista e scrittore francese)

Amo il rugby non perché è violento, ma perché è intelligente.
Françoise Sagan (scrittrice francese).

Otto giocatori forti e attivi, due leggeri e furbi, quattro rapidi e un ultimo modello di flemma e di sangue freddo. Una squadra di rugby é la proporzione ideale fra gli uomini.
Jean Giraudoux (giornalista e scrittore francese)

Il rugby è una partita a scacchi giocata in velocità su un prato.
Oscar Wilde

Gli inglesi giocano a rugby perché lo hanno creato. Gallesi, irlandesi e scozzesi perché, legnando gli inglesi in qualsiasi altro modo, finirebbero in galera.
Francesco Volpe (giornalista)


Dio ha inventato la birra per impedire agli avanti di conquistare il mondo.
Detto britannico

Il buon giocatore deve fare la scelta giusta immediatamente prima di aver riflettuto su cosa sarebbe meglio fare.
Pierre Sansot (filosofo e antropologo francese)

Il rugby, finché ce la fai lo giochi; finché vivi lo ricordi.
Angelo Libani (giocatore)

Nel rugby si gioca con un avversario, non contro un avversario.
Thomas Arnold

Fai indietreggiare l'avversario fino a costringerlo al nulla che ha alle sue spalle. Quando avrai conquistato anche l'ultimo metro di terreno...
E' meta!
Lino Bandera (giocatore)

Chi si allena, suda, sbanfa, si fa male, mangia e beve con te, non potrà mai lasciarti solo.
Claudio Appiani (naz. italiano)

Il potente sfonda, il piccolo s'infiltra, l'alto salta, il guizzante corre. In una squadra di rugby c'è posto per tutti.
Luciano Ravagnani (giornalista)

Il rugby è sempre una storia di vita, perché è lo sport più aderente all’esigenza di ogni giorno: lavoro, impegno, sofferenze, gioie, timori, esaltazioni.
Non è uno sport da protagonisti, ma una somma di sacrifici.
Luciano Ravagnani (giornalista)

Dici rugby e pensi a un sacco di botte e zuffe gigantesche, poi guardi i bambini giocarlo e ti rendi conto di quanto sei ignorante.
Trofeo Topolino 2002

Non c'è molto da capire nel rugby: o hai la palla o devi fare di tutto per averla. Di tutto!
Andrea Luporini

Da sempre gli uomini hanno giocato a battersi. Il rugby consente loro di farlo nel rispetto delle regole. E' un gioco duro e questa è la sua virtù principale.
Lord Wauell Wakefield (Presidente della Rugby Union)

Il rugby è un’ora e mezza di battaglia che può cementare amicizie per tutta una vita.
Henri Garcia (giornalista e scrittore francese)

Tutto ciò che la vita esige dall'uomo si trova in una squadra di rugby.
Kleber Haedens

L’allenatore argentino disse: "Haganlo con prudencia" (fatelo con prudenza)... E Prudencia restò incinta.
Anonimo

Il rugby non è logico... Se in terza linea ci sono tre giocatori ed in seconda linea due, la prima linea dovrebbe essere composta da un solo giocatore.
Robbie Mc Cormack

Il pallone va tenuto con due mani, passato con due mani e ricevuto con due mani.
Se il pallone avesse anche un bel paio di maniglie, per certi giocatori sarebbe l'ideale.
dal libro "La leggenda di Maci" di Marco Pastonesi

Il rugby è lo sport giocato in paradiso.
Proverbio del Galles

Un rugbysta lo riconosci dalle orecchie, dalle cicatrici in faccia, e poi dal cuore.
Joseph Ricciardo (Argentina)

Non esistono ex-rugbysti.
Chi ha giocato a rugby, è rugbysta tutta la vita.
Gino Vinella

"Apenander": ci ho messo un paio d'anni prima di capire che non era un insulto in milanese.
Massimo Cozzaglio (giocatore)

Non è un caso che in inglese non si dica "rugby player", cioè giocatore di rugby, ma "rugbyman", cioè rugbysta.
Carlo Gobbi (giornalista)

Se fossi Dio... rimanderei indietro quelli che non hanno mai giocato a rugby. Gli direi: ragazzi non sapete cosa vi siete persi, tornate giù e riprovate, la prossima volta sarete più fortunati.
(dal libro "La leggenda di Maci" di Marco Pastonesi)

Ogni volta che cerchi di inoltrarti nello spazio avversario, ogni volta che cerchi di guadagnare terreno, ogni volta che ti proietti verso la linea di meta, dovresti avere un compagno in sostegno dietro di te. Se è un amico, meglio.
(dal libro "La leggenda di Maci" di Marco Pastonesi)
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Messaggio  riccio XV Lun Mar 03, 2008 5:13 pm

Marco

Mi manca il rugby in cui il simpaticissimo Cicciobestia (il nome la dice tutta) anche a 39 anni era uno dei primi nomi sul tabellino della partita perche' "corre poco ma in mischia fa nuovo qualunque avversario".

Mi manca il rugby dove Bebino, alto poco piu' di 1.60 e magro come la fame, aveva il 14 fisso, perche' "chi lo prende questo?".

Mi manca il rugby in cui il "progetto altezza" valeva solo per le seconde linee - anzi, per una delle seconde linee, l'altra bastava fosse sugli 1.80 e sapesse spingere in mischia e saltare, tanto se si solleva e' calcio contro.

Mi manca il rugby di "se e' per terra e' erba", in cui i segni dei tacchetti sulla schiena volevano dire che ti eri sbattuto.

Mi manca il rugby di "gli ho dato un cazzotto ma l'arbitro non se n'e' accorto quindi sono a posto".

Mi manca il rugby di "gli ho dato un cazzotto, l'arbitro se n'e' accorto ma siccome non gli ho fatto male ha lasciato fare".

Mi manca il rugby di "non ti butto fuori, a punirti penseranno gli avversari".

Mi manca il rugby di "si e' fatto male il pilone, una terza va a tallonatore e il centro di riserva a flanker, e speriamo non ci facciano carrettini".

Mi manca il rugby nel quale con quasi tutti i giocatori della squadra che vinceva lo scudetto potevi parlare in dialetto.

Mi manca il rugby di Fatialofa che per sbarcare il lunario faceva il traslocatore specializzato in pianoforti (nelle isole Figi? Secondo me ce n'era uno solo in tutta la nazione, e lui ogni tanto lo portava in giro).

Mi manca il rugby.


Angelo

Cicciobestia lo vedo ogni tanto casualmente al Plebiscito o alla Guizza. E' sempre e comunque Cicciobestia, non cambierà mai..., quello che quando gli dai la mano per salutarlo deve sempre tentare di stritolartela....

Manca anche a me quel rugby, più che altro per motivi di età...


Piero

E a me manca il rugby delle trasferte in treno, con la cuccetta.
Mi manca il rugby senza sostituzioni.
Mi manca il rugby con le maglie a striscie orizzontali, di cotone, rattoppate.
Mi manca il rugby con l'intervallo in campo.


Pier Luigi

...e a me manca il Rugby del pane e frittata, della pagnotta quattro stagioni, e degli spogliatoi intrisi di puzza di alcool canforato, e mi manca il Rugby con un ruolo per ogni fisico, dal ciccionazzo pilone al folletto mediano di mischia ai centri alti come comodini e quello secco e veloce, ala, che usciva dal campo sempre pulito e veniva regolarmente buttato nella pozzanghera.

Mi manca il Rugby che in touche prendeva il calcio contro chi faceva l'ascensore.

Mi manca la mia gioventù.


Antonio

Chi non ha vissuto quel rugby non é rugbista ma solo giocatore di rugby. Ancora grazie a Maciocia. E tu puoi dirti fortunato, la Rugby Parma solo di rado aveva cuccette, molte volte solo le retine su cui normalmente si piazzavano le valigie.


Giacomo

...a me manca tanto quando all'Antonianum, dopo l'allenamento, uscivo dagli spogliatoi dal mitico campo "Tre Pini" e andavo a mangiare un panino e bere una cedrata al bar...

...buttavo l'occhio nella saletta bliardi e magari vedevo Campese che mi faceva l'occhiolino come per dirmi: "...vieni a vedere che so anche giocare benino a biliardo". Ed io tutto timido, nascosto sotto il berretto di lana nero e con il numero "21" ricamato col filo dalla nonna sulla banda bianca, mi avvicinavo incuriosito, in attesa di vedere se nella bacheca delle convocazioni per la domenica c'era anche il mio nome... Un giorno, siccome non ero stato convocato, ero piuttosto giù... Campese se ne accorse e mi offrì lui la cedrata. Non lo dimenticherò mai.
riccio XV
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